Dalla promozione all'agonismo

di Alessandro Trebbi - Redazione Uisp Modena

dal primo numero di Fuori Area (maggio 2012)

IDEE nuove per dare linfa allo sport, che sia di base o d'alta prestazione: sport per tutti e grandi "vetrine" agonistiche possono essere infatti due facce della stessa medaglia piuttosto che piani di una medesima piramide che non comunicano tra loro. Questo il punto di vista della Uisp Modena, che punta a far vivere in costante relazione sport di base e agonismo, unendo le loro forze in nome dello spirito e dei valori di uguaglianza, di difesa dei diritti e di sviluppo di nuove opportunità per tutti. Proprio a Modena, facendo seguire a questa convinzione un'operazione concreta, la Lega Atletica e il locale comitato Uisp hanno quindi pensato, nello scorso autunno, di convogliare su un unico soggetto sportivo più esperienze e maggiore qualità, per raggiungere traguardi in tutti i sensi, sia nella promozione e nella pratica dello sport giovanile che nell'ambizione a qualche successo "importante". Così ha avuto via l'avventura di un nuovo sodalizio sportivo, celebrato nello scorso novembre a Castelfranco Emilia in una serata di festa che ha dato a battesimo "Modena Atletica", un "consorzio" che punterà a unire sette società del territorio. Se queste, da sole, avrebbero infatti difficoltà nel garantire ai giovani i sostegni necessari allo sviluppo della propria attività nel campo dell'atletica leggera, le stesse società, unite, possono invece permettersi di pensare in grande. Il sodalizio aveva già cominciato a costituirsi nella scorsa stagione sportiva, con le prime cinque società aggregatesi sotto l'egida di Modena Atletica, ma quest'anno si è ulteriormente ampliato e soprattutto ha cominciato a farsi conoscere presso il pubblico delle piste modenesi.

Unione quindi, seppur nell'autonomia. Alla base del progetto vi è infatti l'idea di lasciare piena indipendenza gestionale ai diversi soggetti coinvolti, consentendo però loro di unirsi e gareggiare come Modena Atletica nei campionati "assoluti" (ovvero nelle categorie dagli "allievi" in su, riservate a chi ha compiuto i sedici anni di età fino a chi gareggia nelle competizioni master e amatoriali). Così si ammortizzano infatti i costi e al contempo si consente alle società di fare atletica leggera a livello giovanile senza essere costrette a unioni frettolose o peggio forzate. Un'indipendenza che a livello di campionati "assoluti" rimarrà anche nelle gare Uisp, mentre nelle gare della Federazione ci sarà appunto il nome "Modena Atletica" a rappresentare le società. "Un'idea innovativa e che pensa al futuro - sottolinea Andrea Covi, presidente del comitato Uisp di Modena -. Diciamo che quello di Modena Atletica è un passo, o meglio, una corsa, verso quel traguardo che vede insieme lo sport di base e lo sport di vertice, due entità della stessa famiglia che non sono in competizione tra loro e che, anzi, sono grandi vasi comunicanti e devono e possono coesistere all'interno della stessa società, dello stesso territorio, della stessa realtà sportiva. È un progetto ambizioso che come Uisp intendiamo portare avanti difendendolo con forza".

Le sette società coinvolte, "le sette sorelle" dell'atletica leggera modenese sono la Polisportiva Castelfranco, La Patria di Carpi, la Spilambertese, la Sirio Nonantola, la Polisportiva Nonantola, il Sant'Agata e La Primavera Atletica di Formigine. Animata da una vera e propria festa per i giovani atleti svoltasi presso la polisportiva di Castelfranco, la presentazione della nuova stagione sportiva - che proprio adesso sta entrando nel vivo con le gare primaverili - ha visto la partecipazione di Paolo Belluzzi, direttore sportivo della Uisp Modena, di Gabriele Bettelli, presidente di Uc Sport e Sicurezza che sponsorizza l'iniziativa, e di Andrea Montorsi, presidente e promotore di Modena Atletica che assieme a Maurzio Pivetti, presidente della Lega Atletica Uisp Modena, ha lavorato per arrivare a concludere il percorso pensato e ideato qualche anno fa. Proprio Montorsi ha voluto sottolineare finalità e modalità di questaidea innovativa: "Vogliamo dare un'opportunità soprattutto ai ragazzi - ha spiegato Montorsi - che portano i colori di società meritorie, eccezionali, ma che a volte non hanno le forze per riuscire a "difenderli" e farli brillare fino ad eventi di un certo tipo e di rilevanza regionale o nazionale. Queste società, unendosi, possono riuscire invece a dar ai ragazzi una bella occasione, mantenendo comunque i loro nomi e la loro storia in tutte le altre categorie giovanili e in tutti i campionati Uisp. Non vogliamo fare sport di vertice, non è nella nostra natura - ha precisato poi il presidente di Modena Atletica - vogliamo solo garantire a tutti occasioni e soddisfazioni, anche a chi parte dalle piccole realtà della provincia del nostro territorio".

Gli atleti coinvolti in questa avventura sono circa 110, con oltre 40 nuovi atleti della categoria "allievi" che hanno festeggiato il loro ingresso nel club indossando per la prima volta le maglie di Modena Atletica. L'appuntamento è ora per tutte le gare e tutti i ritrovi di queste sette sorelle che danno nuovo lustro ma soprattutto nuova linfa a uno sport come l'atletica leggera che, tra i giovanissimi, riscuote sempre grande successo ma che non sempre ha quella diffusione e quella facilità di pratica che invece il suo blasone e il suo fascino meriterebbero. E chissà che tra i modenesi in pista non nasca, un giorno, anche grazie alla Uisp un nuovo Alberto Cova, un nuovo Pietro Mennea, che sappia da dove è partito e difenda i valori dello sport e dell'atletica per tutti ai massimi livelli.